Biagio: papà
Biagio impara da piccolo il mestiere di fabbro, oltre a dare una mano in campagna alla famiglia. Ancora giovanissimo si trasferisce nel Nord Italia per lavorare in un’industria manifatturiera. Dopo il servizio militare, si arruola nella Polizia di Stato. Nonostante il suo impiego principale, nel tempo libero continua a occuparsi dei propri uliveti mantenendo vivo dentro di sé il sogno di poter avere un frantoio oleario tutto suo. Lo stesso desiderio viene trasmesso a noi figli e rappresenta l’origine del nostro progetto imprenditoriale. Oggi coordina la coltivazione dei terreni e la raccolta delle olive, oltre ad essere un factotum capace di sostenerci e guidarci con la sua esperienza.
Dina: mamma
Dina inizia ad amare la terra del Passarito quando aiuta i nostri nonni a raccogliere le olive già da bambina. Oltre agli studi, dedica gran parte del suo tempo al ricamo, che diventa un lavoro, oltre che una passione. Dopo il matrimonio, con meno a tempo a disposizione lascia che il ricamo diventi solo un hobby dedicandosi anima e corpo alla famiglia. Cuoca eccellente e madre premurosa, senza di lei il frantoio così come l’azienda agricola non sarebbe mai nata. In azienda il suo supporto è prezioso per la parte amministrativa.
Andrea
Andrea, il primogenito, è il più creativo della famiglia, tant’è che i suoi hobby sono il disegno e la pittura. Attento ai dettagli, è colui che segue le fasi di molitura e si occupa dei principali adempimenti burocratici. La sua capacita nel disegnare è stata fondamentale nella realizzazione del nostro logo, i primi bozzetti sono stati disegnati a mano da lui.
Giovanni
Giovanni, il secondogenito, da bambino sogna di diventare poliziotto per poter seguire le orme di papà ma dopo il servizio militare si iscrive all’università e consegue la laurea in Psicologia. Durante il periodo di molitura, si occupa di programmare la lavorazione e delle pubbliche relazioni con i clienti. Continua a studiare la psicologia come hobby e si interessa agli aspetti della comunicazione e del marketing.
Gabriele
Gabriele, il terzogenito, già da piccolo quando assiste alla molitura delle olive è incuriosito dal funzionamento di un frantoio. La sua curiosità verso la tecnica in generale lo spingerà verso la laurea in Ingegneria Meccanica. Attualmente lavora nel settore automobilistico e caso vuole che lavori nell’ambito della lubrificazione, quindi l’olio fa proprio parte della sua vita! Il suo contributo maggiore è nella manutenzione dell’impianto e nella ricerca di soluzioni tecniche che possano effettivamente migliorare la qualità del prodotto e l’efficienza del processo.